L'Alba...

[Quest in corso]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Saul X

    Group
    Voci nella Testa
    Posts
    970
    Location
    Il mio covo segreto, ovvio no?

    Status
    Dead
    CITAZIONE
    Narrazione (Considerazioni narrate, aka pensieri enunciati nella narrazione)
    Parlato
    Pensieri
    Parlato Altrui

    Vajura era ormai abbastanza maturo e "navigato" perché il suo cuore palpitasse di emozione quando confessò all'Elfa le sue intenzioni, ed in ogni caso non si trattava certo di colpo di fulmine ma solo di un forte interesse, tuttavia non poté evitare di essere leggermente nervoso mentre aspettava la risposta della donna: giocare così presto le sue carte, per quanto sicuro di incassare, avrebbe potuto compromettere la missione...ma soprattutto un possibile incontro con la fanciulla alla conclusione di quest'ultima.

    Non dovette però restare a lungo con l'anima in pena: rispondendo a tono al suo fare scherzoso, anche Erin confessò e diede parola ai suoi sentimenti nei confronti del cacciatore; l'uomo si lasciò sfuggire un ampio sorriso alla scenetta che la donna improvvisò, divertito dalla teatralità del tutto e sollevato di non aver fatto un passo falso.
    Quando però Erin pose la sua mano in quella di Vajura, egli seppe che la fanciulla era seria, e la ascoltò con la dovuta attenzione

    Vajura mettendo da parte i giochi... la mia risposta, per quanto ovvia ormai sia, è SI': come avete detto voi il mio interesse è reciproco e gradirei veramente conoscervi meglio una volta che il lavoro sarà finito.


    Era tutto quello di cui l'uomo aveva bisogno.

    Non rispose subito, lasciando per un attimo che il silenzio calasse a sufficienza perché la fanciulla iniziasse a colorirsi in volto, come a rendersi conto di quello che aveva effettivamente appena detto.
    Che donna straordinaria...
    Da buon gentiluomo, però, non volle protrarre le "sofferenze" della donna a lungo: stringendo con cura e gentilezza la mano di Erin nella sua, Vajura si inginocchio e portò il dorso della mano dell'Elfa al suo volto, poggiando brevemente le sue labbra sulla pelle di lei e posandoci un bacio fugace, probabilmente solleticandola con la sua barba.
    Quando si rialzò da terra non lasciò andare la mano di Erin, massaggiandola leggermente col pollice sovrappensiero, prima di esalare un lieve sospiro, per poi sedersi su di una sedia lì vicino.

    Ormai sono passate delle ore, temo che verranno a chiamarci e che il nostro "idillio amoroso"-disse il cacciatore con un sorriso sardonico in volto- giungerà a termine. Per ora.
    Con un breve occhiolino, l'uomo chiuse definitivamente la bocca, godendosi quegli ultimi attimi di tranquillità.


    Link Scheda Anagrafica: Qui
    Link Scheda Tecnica: Qui
    Fama: 0 (0)

    Stato Fisico: In salute
    - Ascia da Battaglia (scure in ferro), fianco destro
    - Arco composito, schiena
    - Faretra, dieci frecce (punta in ferro), schiena
    Stato Psicologico: Teso, emozionato, intrigato.
    Stress: 0%
    Sbornia: 0/10
    Poteri/magie/talenti/professioni utilizzate: //

    Annotazioni: Deo Gratia.
    C;B, dato che ormai qua è andata un po' per la tangente...ti direi di fare direttamente te un post che ormai qua noi due abbiamo finito :look:
     
    Top
    .
  2. C;B
     
    .

    User deleted


    Le ore passarono ed il tramonto era prossimo, la porta della biblioteca si spalancò e sbatté pesantemente contro il muro.
    "Allora! Siete pronti? Si parte!" Rise rumorosamente Laborg.
    Il nano fece esplicitamente il gesto di seguirlo, Hansen si strofinò gli occhi, mugugnò qualcosa, probabilmente odio mal represso nei confronti del mercante e si alzò, ed aspettò gli altri per uscire dalla stanza e seguire Laborg.
    Nel cortile dal quale eravate passati per entrare nell'edificio dove si era svolto il colloquio c'era una carrozza semplice ma spaziosa, un cocchiere teneva a bada quattro grossi cavalli, nella parte coperta del veicolo sarebbero stati comodamente ospitati anche sei individui.
    Hansen cercò di convincere il cocchiere a farlo sedere davanti con lui, per tenere osservato in giro, mentre gli altri potevano star tranquilli all'interno. Il nano era già salito, le panche erano comode ed imbottite, la semplicità era solo esteriore. Al centro della stanzetta posteriore era ben visibile un grosso forziere in legno rinforzato d'acciaio, la cui parte superiore sembrava essere semplicemente appoggiata, neanche chiusa, visto che non presentava lucchetti o serrature di alcun tipo. "Questo contiene quanto intende pagare all'elfo, qualcosa come cinquemila monete, se non ricordo male... ma saranno al sicuro con voi, vero?" Rise nuovamente il nano battendo la mano destra sulla cassa, per poi sedersi su una panca, in modo da guardare nella direzione di marcia.
    Qualora tutti fossero saliti, la carrozza sarebbe partita.

    CITAZIONE
    Non negherò di essermi dimenticato di aver già scritto questo pezzo e che voi avreste potuto ruolare fino alla carrozza...
    Quindi avrei potuto evitarvi questi giorni in cui ho riletto tutto :v
    Per ora mi fermerei comunque qui per farvi scegliere se salire o meno.
     
    Top
    .
  3. Leuconoe Caro
     
    .

    User deleted


    Narrato
    Parlato Erin
    Pensato Erin
    Parlato Vajura
    Parlato Laborg


    Vajura non lasciò la mano di Erin e lei non fece nulla per annullare quel contatto.
    "Ormai sono passate delle ore, temo che verranno a chiamarci e che il nostro idillio amoroso" disse il cacciatore con un sorriso sardonico in volto "giungerà a termine. Per ora"
    La fanciulla rise amabilmente ed annuì "Sono d'accordo, forse faremmo meglio ad..."
    L'elfa non riuscì a terminare la frase che le porte del locale si spalancarono rumorosamente.
    "Allora! Siete pronti? Si parte!"
    Di fronte a quell'ingresso, Erin rossa in volto dalla vergogna allontanò istintivamente la mano da quella del cacciatore e scattò in piedi.
    Si sentiva come una bambina colta con le mani nel sacco nel tentativo di combinare qualche grossa, grossa marachella.
    "Arriviamo!" disse quella guardando per aria, ma il nano si era già allontanato ed Hansel con lui.
    Vedendo che i soli rimasti nella stanza erano lei e il cacciatore, Erin tirò un sospiro di sollievo e si portò le mani al volto a calmarsi.
    Gli occhi scintillanti scivolarono su Vajura e le guance si colorirono nuovamente.
    "Mi spiace per la reazione, ma Laborg mi ha colto alla sprovvista..." fece una pausa "In ogni caso..." Erin attese che l'uomo si alzasse di fronte a lei così da torreggiarla con la sua statura, si avvicinò e con fare premuroso, raddrizzò come meglio potè il mantello sulle spalle del compagno (anche se non ce ne era assolutamente bisogno).
    "...forse è bene che ci incamminiamo?!" disse con fare ammiccante.
    La fanciulla si issò sulle punte dei piedi e lasciò un piccolo bacio sulla guancia del cacciatore.
    Erin prese le sue cose e si ricongiunse con gli altri compagni.

    Erin salì sulla carrozza e si sistemò di fronte al nano.
    Come mai il forziere non aveva alcun tipo di lucchetto?
    La fanciulla diede voce ai suoi pensieri "Per quanto la sicurezza del tesoro del vostro signore dipenda da noi è comunque strano che il forziere non presenti alcun tipo di lucchetto, per caso vi avete impresso qualche tipo di incantamento?"


    Link Anagrafica

    Link Tecnica

    Fama: 0 (0)
    Stato Fisico: Normale. Erin indossa abiti da viaggio con bandoliera a tracolla e sacca in spalla. Pugnale in un fodero alla cinta.
    Stato Psicologico: Normale.
    Stress: 0%
    Sbornia: 0/12
    Poteri/Magie/Talenti/Professioni utilizzate:
    Equipaggiamento: /
    Annotazioni:
     
    Top
    .
  4. The Scarecrow
     
    .

    User deleted


    Narrato
    Parlato
    Pensato
    citato


    Grazie per il passaggio. Buona fortuna con i vostri affari!
    Figuratevi, buona fortuna a voi nel vostro viaggio!


    Salutando il contadino che aveva acconsentito ad accompagnarlo fino alla città di Baden-Baden in cambio di aiuto nello scaricare e caricare la merce dal carro, Hydur si avviò per le strade cittadine, accarezzato dal sole che quel giorno sembrava splendere particolarmente forte, forse perchè aveva ormai oltrepassato da poco lo zenit.
    Da giorni ormai il mezzosangue aveva lasciato la città di Calais, deciso a viaggiare per il mondo ed imparare il più possibile, per poter poi usare tali conoscenze a proprio favore.
    Indeciso sul da farsi decise di passeggiare lungo il fiume, cercando un buon punto in cui sedersi e raccogliere le idee. Trovatolo, si accomodò su una roccia non particolarmente appuntita per osservare lo scorrere delle acque, appoggiando il parma ai propri piedi e slacciandosi il mantello per avere un po' più di agio.

    Eccomi qua... Sono veramente uscito dalla mia patria. Per ora la differenza non si sente molto, essendo una zona di confine, ma... Mi domando come sarà, col proseguire del mio viaggio.

    Il sacro romano impero non era la vera tappa del suo viaggio, o meglio non quella immediata. In futuro vi sarebbe sicuramente tornato, soprattutto per studiarne la religione, diffusa in buona parte del mondo conosciuto. Per il momento, tuttavia, guardava oltre, ovvero ai territori sotto il controllo dei nani. I nani erano famosi soprattutto per gli armamenti di ottima fattura ed il giovane sperava di riuscire a mettervi le mani, imparando magari qualcosa di più sull'arte della guerra da quella razza che per secoli aveva fatto delle razzie la propria attività principale.
    Ovviamente, data la città di partenza era curioso il tragitto da lui intrapreso, ma, convinto che il viaggio stesso fosse importanti ai fini dell'apprensione, aveva optato per una via che gli avrebbe consentito di trascorrere quanto più tempo possibile in quelle terre, pur essendo di passaggio.
    Con questi pensieri che gli attraversavano la mente, il mezzosangue continuò a contemplare le bellezze naturali che lo circondavano per circa un paio d'ore.

    Dannazione, ho sprecato una giornata di viaggio. Suppongo che dovrò trovare un luogo in cui trascorrere la notte e rimettermi in cammino domattina di buon ora.

    Si alzò e raccolse il proprio scudo, riappendendoselo alla schiena. Non era solito trasportarlo in quel modo, per quanto comodo fosse, dato che rendeva più difficoltoso afferrarlo in momenti di pericolo, ma trovandosi in un centro abitato decise che poteva permettersi di abbassare leggermente la guardia.
    Con la propria francisca appesa al fianco destro, riprese a camminare per la città, facendosi indicare la locanda più vicina. Giuntovi, si diresse al bancone, dove il proprietario stava controllando un boccale il cui manico sembrava essere spezzato. Chiese il prezzo per un pernottamento e, sentitolo, ricontò mentalmente quanti denari gli rimanevano.

    Hmm, questo è un problema che non avevo preso molto in considerazione.
    Siete alla ricerca di denari?


    Hydur rimase sorpreso di aver detto ad alta voce i propri pensieri, ma rimase ancora più stupito da quello che gli disse il Locandiere una volta risposto affermativamente alla domanda postagli. Stando ad esso, il signore locale era alla ricerca di persone che lo aiutassero in un impiego, qualcosa riguardo un accordo non rispettato o simili.
    Dalla descrizione datagli, non sembrava un incarico impossibile da portare a termine e, oltre alla ricompensa, magari per quella notte il Margravio gli avrebbe fornito alloggio.
    Non necessitando di indicazioni, in quanto il castello dominava la zona, uscì spedito dalla locanda, lasciando il proprietario a maledire se stesso per aver perso un cliente.
    Trovare la dimora del nobile non fu difficile, ma richiese comunque più tempo del previsto e, quando finalmente Hydur giunse di fronte all'ingresso, il sole si apprestava a calare. Le guardie non gli impedirono di entrare una volta sentita la sua motivazione per esser lì, ma il giovane ebbe l'impressione che fossero leggermente sorprese dalla sua venuta.

    Che ormai non sia più possibile proporsi per il lavoro...? No, non credo mi avrebbero lasciato entrare se così fosse stato.

    Attraversato l'ingresso si ritrovò in un ampio cortile, in cui un carro stava venendo preparato. Vicino a quest'ultimo si trovava un gruppetto di persone, a cui il mezzelfo decise di avvicinarsi per chiedere informazioni.

    Scusate, sarei qui per l'incarico...
    CITAZIONE
    Link Scheda Anagrafica: Hydur
    Link Scheda Tecnica: Hydur
    Fama: 0 (0)

    Stato Fisico: Nella norma.
    - Francisca (scure in ferro, impugnatura in legno)
    - Parma (rinforzi in ferro, corpo in legno)
    Stato Psicologico: Normale.
    Stress: 0%
    Sbornia: 0/10
    Poteri/magie/talenti/professioni utilizzate: //

    Annotazioni: Nope.
     
    Top
    .
  5. C;B
     
    .

    User deleted


    Mentre Hansen si posizionava davanti, a lato del posto del cocchiere, Erin fu la prima a salire.
    Laborg aveva le braccia incrociate e lo sguardo si fece serio quando parlò l'elfa. "Prima cerchi di fare il mio lavoro, ed ora che si presenta l'occasione di fare il tuo... chiedi a me?" Il nano rise nuovamente, si doveva divertire molto. "E tu, sei sempre l'ultimo! Che aspetti, andiamo?" Gridò all'uomo ancora a giù dalla carrozza. Vajura mise un piede sul primo gradino, poi quando alzò il secondo per arrivare al piano della carrozza, il primo scivolò all'indietro. Del fango doveva essersi accumulato sotto gli stivali dell'uomo, che cadde sbattendo la testa fino a fermarsi spalle terra, con la faccia rivolta al cielo, svenuto. "Il nostro cacciatore sembra avere qualche problema con le bestie di legno e ferro." Il nano fece per aggiungere altro quando una voce arrivò dalla parte opposta della carrozza. Laborg si affacciò a vedere chi fosse. "Raccogliamo qualsiasi tipo di persona! A proposito sei arrivato giusto in tempo, fa il giro ed aiutami a raccogliere un cacciatore caduto in una feroce battaglia." Urlò il nano, alzandosi e aspettando il nuovo arrivato vicino al corpo inerme di Vajura. "Presentazione rapida, cocchiere..." Laborg iniziò ad indicare le persone che nominava. "... Bambino, Cacciatore, Elfa alle mie spalle, ed io sono Laborg Orsted, il mercante d'arte che dovrai scortare ed ascoltare per tutto il viaggio... Mentre io lo sollevo dalle spalle e tu dai piedi, dimmi chi sei!" C'era poco tempo, aspettò di essere aiutato dal giovane, avrebbe fatto per appoggiare l'uomo vicino all'elfa, poi sarebbe tornato a sedersi al suo posto. "Vedi? Il ragazzino è andato davanti per fare spazio a te nella carrozza!" Se la nuova recluta si fosse seduta vicino al nano, il quale stava invitandola a fare proprio quello, sarebbero stati due passeggeri per panca, ed era quello a cui si stava riferendo. Peccato che fosse evidente che quella carrozza poteva accogliere anche sei persone senza problemi!
    Qualora fosse salito Laborg avrebbe battuto sul lato della carrozza, ed il cocchiere avrebbe fatto muovere i cavalli, il viaggio era cominciato.

    CITAZIONE
    Le promesse van mantenute... Master salta il turno!
    Turni: Carmy (facciamo che salta, ok?), Leu, Scare, Master (vediamo) e poi io!

    E se Erin controllasse il forziere vedrebbe che è incantato, ma non sarebbe in grado di dire come.
     
    Top
    .
  6. Leuconoe Caro
     
    .

    User deleted


    Erin ascoltò le parole del nano e quasi con fare timido appoggiò le mani sul forziere.
    Strano, pensò la fanciulla.
    “Interessante" ammissione la donna “ l’oggetto è sicuramente incantato ma non so riconoscere l’incantesimo che vi è stato impresso…”

    “Attento!” disse improvvisamente in direzione del cacciatore.
    L’esortazione si rivelò inutile tanto che Vajura si ritrovò privo di sensi.

    "Scusate, sarei qui per l’incarico..."
    Erin alzò il volto in direzione del nuovo venuto e riconobbe il giovane locandiere incontrato qualche settimana prima.
    “Salve, come state?” disse rivolta al giovane in cenno di saluto col sorriso sulle labbra.


    Link Anagrafica

    Link Tecnica

    Fama: 0 (0)
    Stato Fisico: Normale. Erin indossa abiti da viaggio con bandoliera a tracolla e sacca in spalla. Pugnale in un fodero alla cinta.
    Stato Psicologico: Normale.
    Stress: 0%
    Sbornia: 0/12
    Poteri/Magie/Talenti/Professioni utilizzate:
    Equipaggiamento: /
    Annotazioni:
     
    Top
    .
  7. The Scarecrow
     
    .

    User deleted


    Narrato
    Parlato
    Pensato
    citato


    Arrivato in prossimità della carrozza e dopo aver parlato per attirare l'attenzione, il giovane si trovò un tizio che dalla carrozza gli intimava di raggiungerlo sul lato opposto di quest'ultima. Fatto il giro, si rese conto che l'uomo in questione era di statura decisamente inferiore a quelle a cui era abituato, il che gli fece pensare che doveva trattarsi di un nano.
    Diede una rapida occhiata agli altri individui presenti, rimanendo leggermente stupito nel vedere un bambino e completamente basito di fronte all'uomo svenuto.

    ... Ho sbagliato posto?

    Questo pensiero non fece quasi in tempo a finire di essere formulato, che il mezzosangue notò l'elfa che aveva conosciuto tempo addietro salutarlo con fare amichevole. La presenza di una faccia conosciuta gli conferì un lieve senso di sollievo, pur lasciandolo perplesso. Fece a malapena in tempo a rispondere con un sorriso, il nano prese infatti subito la parola e, dopo aver fatto una veloce presentazione del gruppo, gli intimò di aiutarlo a caricare il bell'addormentato sul veicolo.
    Il giovane si levò lesto dalla schiena lo scudo, poggiandolo momentaneamente contro la ruota della carrozza, per evitare di essere intralciato in qualche modo e, sollevato il corpo dell'uomo assieme al nano, si presentò a quest'ultimo, mentre si muovevano per sistemare la vittima su una delle panche interne.

    Il mio nome è Hydur, signore. Sono in viaggio alla ricerca di fortuna e, passando per questa città, ho pensato di presentarmi per quest'incarico... Che a quanto pare consiste nel proteggere Voi. Come probabilmente avrete già intuito, appartengo alla razza elfica.

    Non menzionò la propria parte kaerus e difficilmente sarebbe stata resa nota, in quanto i capelli coprivano le placche ossee che un tempo dovevano essere delle corna vere e proprie.
    Per quanto andasse fiero di entrambe le proprie origini, la propria parte cornuta rendeva immediatamente nota una sua mancanza, una sua debolezza. Pur trattandosi del proprio datore di lavoro, meno persone erano a conoscenza dei suoi punti deboli meglio sarebbe stato.

    Non che vi sia qualcosa di falso in ciò che ho detto.

    Adagiato lo svenuto, Hydur recuperò lo scudo lasciato all'esterno, per prendere poi posto di fianco a Laborg e, approfittando dell'attimo in cui quest'ultimo era impegnato a dare il via al cocchiere, rivolse la parola all'elfa.

    Vogliate scusarmi se vi saluto propriamente solo ora, ma è stata un'introduzione alquanto... Strana.
    Spostare un sacco di sassi è stato il mio primo incarico... Cominciamo bene.
    Ho passato giorni migliori, ma posso comunque dire di passarmela bene, e... Beh, credo che lo stesso sia valido anche per voi.

    Accompagnò le proprie parole con un sorriso compiaciuto, per poi ricomporsi e rivolgersi al suo vicino.

    Vogliate scusarmi se ve lo chiedo così all'improvviso, ma vorrei averlo ben chiaro prima che la carrozza lasci la città... Il pagamento per quest'incarico in cosa consiste?

    CITAZIONE
    Link Scheda Anagrafica: Hydur
    Link Scheda Tecnica: Hydur
    Fama: 0 (0)

    Stato Fisico: Nella norma.
    - Francisca (scure in ferro, impugnatura in legno)
    - Parma (rinforzi in ferro, corpo in legno)
    - Medaglione (in ferro, indossato sotto i vestiti)
    Stato Psicologico: Normale.
    Stress: 0%
    Sbornia: 0/10
    Poteri/magie/talenti/professioni utilizzate: //

    Annotazioni: Mi ero dimenticato di indicare il medaglione nel post precedente :v
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Saul X

    Group
    Voci nella Testa
    Posts
    970
    Location
    Il mio covo segreto, ovvio no?

    Status
    Dead
    CITAZIONE
    Narrazione (Considerazioni narrate, aka pensieri enunciati nella narrazione)
    Parlato
    Pensieri
    Parlato Altrui

    Il pomeriggio del Cacciatore era passato in pace, tranquillità ed ottima compagnia.
    Era chiaro che qualcosa sarebbe dovuto andare storto.

    Aveva ridacchiato quando Laborg aveva fatto il suo ingresso prendendo la "coppia" di sorpresa e vedendo la reazione dell'Elfa, ma quando aveva seguito il nano sino alla carrozza e aveva fatto per entrarvi, sfortuna volle che egli scivolasse, sbattendo la testa e perdendo momentaneamente i sensi.
    L'Uomo non fece nemmeno in tempo a cacciare una imprecazione, che si ritrovo a fluttuare nel vuoto dell'incoscienza, mentre una coppia di braccia male assortite lo sollevava e lo poggiava sui sedili della carrozza, una presenza confortevole al suo fianco. Non che lui ne fosse al corrente.

    Non ci volle molto, data la sua stazza e la sua forte costituzione, che Vajura riprese i sensi: la testa doleva laddove aveva subito il colpo, ma un breve tocco leggero gli rivelò che, fortunatamente, non vi erano danni considerevoli eccetto un bernoccolo che si faceva strada a vista d'occhio.
    Un po' imbarazzato si rese conto della presenza di un nuovo compagno nella carrozza e dell'assenza di uno vecchio: il ragazzino non era in vista, ma da quel poco che lo aveva conosciuto il Cacciatore supponeva che sporgendosi fuori lo avrebbe visto assieme al cocchiere per starsene da solo; di contro, nella "stanzetta" era ora presente un giovane Elfo (o vecchio, ma Vajura non voleva ripetere vecchi errori, per cui si ripromise di non chiedergli l'età), che lo colpì subito per la sua corporatura robusta per i canoni elfici, probabilmente frutto di esercizio (un'ottima aggiunta per la scorta!).

    Oltre a questo nuovo arrivo, l'Uomo constatò con piacere che lo avessero "posizionato" vicino ad Erin mentre era svenuto, approfittandone per accomodarsi meglio al suo fianco, mentre il Nano e l'Elfo avevano preso seduta al lato opposto.
    Il trio, dedusse Vajura, aveva appena finito di parlare, o vi era comunque una breve pausa, per cui ne approfittò per inserirsi nel discorso

    Mi spiace per lo spettacolo indecoroso di prima, purtroppo sono incidenti che capitano- iniziò il Cacciatore con un tono auto-ironico -non accadrà più. Non ho comunque avuto modo di presentarmi- aggiunse poi rivolto specificatamente all'Elfo -ma vi risparmierò la presentazione lunga: Vajura Mondstrahl, un cacciatore originario di Monaco, spero collaboreremo senza problemi.
    Detto ciò, avrebbe teso una mano aperta al giovane in segno amichevole, e se quest'ultimo non avesse voluto stringerla, l'avrebbe ritratta poco dopo senza troppo rancore: dopotutto erano lì per lavorare.
    Continuate pure a parlare, se vi ho interrotto, da adesso cercherò di essere più partecipe. fu l'ultima cosa che disse prima di adagiarsi sui sedili prestando ascolto ad ogni eventuale conversazione che si sarebbe svolta fra i presenti.
    Sottovoce, tuttavia, aggiunse alla sua compagna Mi spiace avervi fatto preoccupar prima...spero di non essermi perso molto.


    Link Scheda Anagrafica: Qui
    Link Scheda Tecnica: Qui
    Fama: 0 (0)

    Stato Fisico: In salute
    - Ascia da Battaglia (scure in ferro), fianco destro
    - Arco composito, schiena
    - Faretra, dieci frecce (punta in ferro), schiena
    Stato Psicologico: Dolorante, imbarazzato, attento.
    Stress: 0%
    Sbornia: 0/10
    Poteri/magie/talenti/professioni utilizzate: //

    Annotazioni: Deh. Non avevo molto con cui lavorare essendo svenuto ^^"
     
    Top
    .
  9. C;B
     
    .

    User deleted


    Laborg si concentrò poi sul nuovo venuto. "Beh, passare del tempo con uno dei più importanti mercanti del mondo conosciuto non ti sembra una ricompensa ed una vera fortuna?" Ridacchiò il nano. "Ma immagino che come tutti siate mossi da desideri terreni, vi pagherò personalmente la somma di 125 monete a testa, quando saremo tornati a Baden con l'opera del margravio."
    Si girò poi verso il cacciatore che si era appena risvegliato. "Non mi sono preoccupato..." Il nano si introdusse in un discorso rivolto ovviamente non a lui Ma mi fa piacere vedere che sei coriaceo, potrebbe tornarti utile resistere una botta o due! Comunque siamo appena partiti. La carrozza sfrecciò fuori dal castello e si diresse verso la città. In pochi minuti avrebbe finito la discesa, nel giro di un'ora Baden non sarebbe stata più visibile e il paesaggio sarebbe stato un alternarsi di spazi erbosi e zone boschive.
    "Che ne dite se vi parlo di ciò che stiamo andando a prendere per conto di Herman?"
    Senza attendere risposta iniziò il suo racconto.
    "Stavo tornando dal Regno Feudale degli Elfi con uno squisito mezzobusto per un nobile del Regno della Notte quando a poche miglia dal confine con il Sacro Romano Impero sentii nell'aria un profumo particolare, era estremamente lieve ma la fragranza era unica, qualunque cosa fosse, dovevo vederla, iniziai a seguire il mio naso finché il giorno dopo non raggiunsi una modesta fortezza. Chiesi e mi venne concessa ospitalità dal nobile elfo locale, chi si sarebbe mai permesso di rifiutare il famoso Laborg Orsted al proprio tavolo?"
    Il nano guardò i presenti, soffermandosi principalmente sui due elfi. "Parlammo di molte cose, principalmente del mio lavoro, e poi portai la discussione dove mi interessava: "Vorrei vedere le tue opere d'arte" gli dissi, e quell'Elfo cosa fece? Mi mostrò tutta la sua collezione, ore di discorsi inutili su chissà quale artista o corrente, alcune di quelle robacce emanavano un tanfo nauseabondo, abbastanza seccato gli chiesi di mostrarmi il fiore all'occhiello della sua collezione. Mi portò davanti ad una spada che disse essere antecedente all'Impero Romano, effettivamente non puzzava, ma il profumo che sentivo era molto forte, quello che cercavo era lì, e lui lo stava nascondendo, era conscio del suo valore!" Il nano era evidentemente agitato, doveva dargli ancora fastidio essere stato trattato come un mercante qualunque. "Misi le cose in chiaro, la discussione durò per mezz'ora, io che gli spiegavo che quelle cianfrusaglie non mi interessavano e che volevo vedere ciò che era veramente unico, e lui che sosteneva che io non capissi nulla di arte e che fosse tutto lì. Stavamo disquisendo muovendoci per il suo castello, cedette solamente quando capì che stavo seguendo il mio naso per trovare ciò che cercavo."
    Ridacchiò ripensando alla faccia dell'elfo dopo aver capito di essere stato sconfitto.
    "Mi guidò in cima ad una torre, aveva una fiìnestra per ogni punto cardinale, era spoglia, l'aria era quasi irrespirabile, il profumo era intensissimo al suo interno, non ho mai più sentito qualcosa di così incredibile, al suo interno c'era solamente l'opera coperta da un telo, e quando lo rimosse capii che sarebbe interessata sicuramente ad Herman!"
    Il nano si fermò sorridendo, aspettando qualche commento, soprattutto da parte della giovane che si era dimostrata interessata all'arte.
     
    Top
    .
  10. Leuconoe Caro
     
    .

    User deleted


    Parlato Erin
    Parlato Hydur
    Parlato Vajura
    Parlato Laborg


    "...Ho passato giorni migliori, ma posso comunque dire di passarmela bene, e... Beh, credo che lo stesso sia valido anche per voi."
    "Altrettanto in effetti" rispose al giovane Hydur "Mi fa comunque piacere di vedervi qui..." continuò gentilmente l'elfa.

    Erin ascoltò Laborg e il nuovo arrivato dialogare ma poi vide il cacciatore riprendere i sensi.
    "Buongiorno..." disse sorridendo e con voce lieve al bell'adddormentato.
    "Mi spiace avervi fatto preoccupar prima...spero di non essermi perso molto..."
    L'elfa stava per rispondere ma fu interrotta al commento del nano che la portò ad acquietarsi con le guance rosee.
    Erin portò gli occhi verso il basso ma ogni tanto lanciava qualche occhiata fugace al cacciatore.

    L'elfa ascoltò attentamente tutto il racconto del nano, sgranando gli occhi dall'eccitazione quando fu menzionata la spada, che pareva addirittura essere antecedente al Sacro Romano Impero.
    Avrebbe voluto chiedere maggiori dettagli in merito mia si lasciò trascinare dal parlare del mercante che si fece ancor più coinvolgente.

    "E poi cosa è successo???" chiese impaziente.

    Link Anagrafica

    Link Tecnica

    Fama: 0 (0)
    Stato Fisico: Normale. Erin indossa abiti da viaggio con bandoliera a tracolla e sacca in spalla. Pugnale in un fodero alla cinta.
    Stato Psicologico: Normale.
    Stress: 0%
    Sbornia: 0/12
    Poteri/Magie/Talenti/Professioni utilizzate:
    Equipaggiamento: /
    Annotazioni: Scusate ma più di questo non riesco a fare... Grazie ancora per la pazienza... :(
     
    Top
    .
  11. The Scarecrow
     
    .

    User deleted


    Narrato
    Parlato
    Pensato
    citato


    Il giovane sorrise in risposta sia all'elfa che alla battuta del nano riguardante la ricompensa, annuendo soddisfatto non appena questi gli ebbe comunicato la cifra effettiva.
    Nel frattempo, l'uomo svenuto si riprese, presentandosi al mezzelfo, il quale non rifiutò la stretta di mano che gli veniva offerta.

    Piacere mio, mi chiamo Hydur.

    Non mostrò nessuna particolare reazione alla battuta del mercante riguardo la capacità dell'uomo di ricevere colpi, ma in cuor suo di augurò che l'utilità dell'energumeno non si limitasse a ciò.
    Il loro datore di lavoro sembrava amare particolarmente il discorrere, in quanto non diede tregua al silenzio, mettendosi immediatamente a parlare di come era venuto a conoscenza dell'opera d'arte in questione.
    Hydur ascoltò il racconto con poca attenzione, picchiettando lievemente le dita della mano destra sull'orlo dello scudo. Era particolarmente abituato ad ascoltare racconti, specie di ubriachi, perciò non gli pesò più di tanto ascoltare, per quanto gli interessassero ben altre informazioni.

    Spero si muova ed arrivi alla parte in cui ci parla più nel dettaglio del carattere di questo nobile o delle condizioni del castello.

    Mentre ascoltava, tuttavia, non potè fare a meno di notare le occhiate furtive che Erin lanciava al proprio vicino.

    Ma pensa un po'... Non solo sviene, ma pensa anche a corteggiare sul lavoro.

    Fermò per un attimo il picchiettio, cominciando ad accarezzare il bordo del parma e spostando lo sguardo sul paesaggio esterno, erano ormai fuori città.

    Farei meglio a tenermelo più stretto del previsto.
    E poi cosa è successo???

    Non aggiunse parole alla domanda della ragazza, ma fingendo aria interessata ritornò a guardare il nano ed annuì nuovamente, come a dimostrare il desiderio che il racconto proseguisse.

    CITAZIONE
    Link Scheda Anagrafica: Hydur
    Link Scheda Tecnica: Hydur
    Fama: 0 (0)

    Stato Fisico: Nella norma.
    - Francisca (scure in ferro, impugnatura in legno)
    - Parma (rinforzi in ferro, corpo in legno)
    - Medaglione (in ferro, indossato sotto i vestiti)
    Stato Psicologico: Normale.
    Stress: 0%
    Sbornia: 0/10
    Poteri/magie/talenti/professioni utilizzate: //

    Annotazioni: Ci sono... Ci sono!
     
    Top
    .
40 replies since 14/2/2016, 15:33   942 views
  Share  
.