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C;B.
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CITAZIONE
La scorta voltò leggermente verso sinistra, diretta al mare, evitò di scalare il crinale della collina e seguì la costa.
Dalla fortezza al punto di sbarco ci vollero circa due ore ad andatura tranquilla, nessuna torcia illuminava la loro strada, gli orchi sapevano bene dove stavano andando.
Arrivarono qualche minuto prima di mezzanotte. "La lasciamo qui, noi siamo vicini in caso di bisogno, non vogliamo spaventare il traghettatore." Disse uno degli orchi, finite quelle parole i quattro lasciarono Kael da sola e si andarono a mettere dietro arbusti, piccole dune di sabbia, tronchi trasportati dalla corrente. In breve non erano altro che ombre nella notte, indistinguibili dall'ambiente se non si sapeva dove fossero.
25 Aprile 1994, Vicino a Urzur
Qualche minuto dopo mezzanotte ecco che la barca toccò riva, il traghettatore vi scese e continuò a spingerla a mano.
Era pronto per fissare la barca come la notte precedente ma poi guardò poi la giovane kaerus. "Stanotte ci siete... no, sei da sola? Dove sono le altre due?"
L'umano era irrequieto, era evidente da come si guardasse in giro preoccupato.
"Sai se verranno? Se non vengono possiamo partire anche subito... che dici?"
L'aria spavalda della prima traversata era scomparsa, evidentemente la scorsa notte aspettare un'ora da solo nelle tenebre in terra straniera gli aveva fatto cambiare idea su quel lavoro, ma dovevano pagarlo, o minacciarlo, bene perché continuava a farlo.
Sarebbe stato pronto a ritornare a Gibilterra al primo cenno della giovane.
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Azuk-Ulur aveva mantenuto la sua parola: la scorta l'aveva portata al punto dove ella era era giunta assieme alle altre due compagne di viaggio. Di quest'ultime Kael non aveva idea di cosa fosse avvenuto dopo la loro separazione: la vampira era praticamente scomparsa sin da subito, mentre l'umana se l'era svignata una volta che gli orchi le avevano scoperte.
Erano arrivati appena qualche minuto prima dell'arrivo della barca, Kael aveva riconosciuto il luogo anche al buio e si chiese quanto effettivamente sapesse Azuk. Che avesse avuto anche qualche correlazione con il paio di orchi che avevano attaccato lei e Corona? Lui non li aveva menzionati e lei non aveva fatto domande.
Pochi minuti dopo la mezzanotte, la barca per il viaggio di ritorno nel Triarcato si palesò ma la scorta di orchi si era allontanata già prima dell'arrivo dell'imbarcazione.
La donna attese con un po' d'impazienza l'arrivo del traghettatore, non era totalmente sicura di quanto potesse durare la parola di Azuk-Ulur.
L'uomo appena arrivato a riva le chiese che fine avessero fatto le altre due, una domanda più che lecita.
«Non ho idea di dove siano le altre due, man mano ci siamo divise e... in parte pensavo di ritrovarmele già qui a lamentarsi» rispose Kael.
Che dovessero aspettare qualche minuto prima di partire? Magari Corona si sarebbe presentata...
«Potremmo attendere qualche minuto, forse una delle due si potrebbe palesare. Se ciò non avvenisse, partiremo in ogni caso» disse la kaerus, decidendo poi di portarsi vicino al traghettatore.
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C;B.
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Passò qualche minuto, il traghettatore era visivamente agitato. "Non sta arrivando nessuno, partiamo..."
Spinse l'imbarcazione lontano dalla riva e salendo nuovamente disse "Dovrò comunque tornare anche domani..."CITAZIONEFine rapidissima parte 4.
Continua qui..
Quell'orco di un Vicino![Parte 4, Conclusa] |
